18 febbraio 2010

Lo stipendio dei politici è troppo basso


In rete ho trovato questo dato, 19150 euro sarebbe lo stipendio mensile di un parlamentare; sicuramente se provassimo a cercare su Google "abbassare lo stipendio dei politici" o "scandaloso stipendio politici" saremmo travolti da un mare di Gian Antonio Stella meno ciccioni ma più ignoranti che ci farebbero una predica moralista e banale su quanto sia ingiusto che i governanti vadano in giro col Cayenne Turbo con scarichi quadrupli in platino mentre i lori padri falliti guadagnano 1000 euro al mese e non si possono permette nemmeno un maglione Ralph Lauren di un colore un po' eccentrico (must-have di ogni uomo sulla cinquantina con un certo spessore sociale).Il ragionamento per cui chi ci governa debba essere, diciamo così, 'una persona normale' e guadagnare come noi si applica solo alla politica forse per un moto di frustrazione che si sfoga in una sorta di "piove governo ladro". C'è poi chi denuncia nel merito, senza l'uso di vocaboli tipo "intascare" o "mandiamolituttiacasa", sprechi e contraddizioni dell'ecosistema politico che si auto-alimenta (grazie alla possibilità di votare un eventuale aumento di stipendio) e si auto-riproduce (nepotismo) spremendo il concetto in una sola parola: 'casta'.

Personalmente sono convinto, senza provocazioni, che il salario di un parlamentare, di un politico italiano debba essere molto superiore a quello attuale per una ragione fondamentale: il politico di oggi non si occupa solo della cosa pubblica ma è anche un personaggio dello spettacolo.

Il concetto è basilare per capire la politica contemporanea e l'impatto che ha sui mezzi comunicazione; sto pensando per esempio a Dagospia.com, un sito che ha creato una vera e propria letteratura sulle feste, sugli amori e sui pettegolezzi che si sussurrano nei corridoi di Montecitorio, oppure al bellissimo programma televisivo Tetris, condotto da Luca Telese, che racconta le avventure della politica, con tanto di giuria che al termine della trasmissiona vota il politico più convincente, attraverso mezzi propri della cultura postmoderna: collage di film o fumetti, manipolazioni di discorsi politici che diventano canzoni o interviste con massimo 10 secondi di tempo per risposta a ciascuna domanda; e penso anche a trasmissioni radiofoniche come 'Un giorno da Pecora' o 'La Zanzara' che affrontano la politica creando momenti di puro spettacolo e cabaret. Non è satira, è la presa di coscienza che un politico oggi deve saper imporre la propria personalità nella comunicazione.

Prendete Brunetta, Di Pietro, Castelli, Berlusconi e metteteli su un palcoscenico, potete scommettere che farebbero più audience del Grande Fratello, con uno show incredibile tra il surreale e il cinepanettone. Questi politici sanno guadagnare punti, a modo loro, con la propria immagine; c'è chi è consapevole di questa evoluzione (o involuzione) come il presidente del consiglio, e la sfrutta al cento dieci per cento creando un personaggio che unisce tutti gli aspetti tipici e 'simpatici' dell'italiano medio (che avvicinano il pubblico e fanno parlare di sé) ai tratti dell'uomo fatto da solo dal grande talento e successo (che creano stima e ammirazione), e c'è chi, come Bersani, arrossisce quando gli si chiede come sta sua moglie.

Il collegamento tra spettacolo e politica è emblematico quando Pomeriggio Cinque che ha come target le casalinghe che divorano riviste di gossip, affronta temi d'attualità con ospiti di diversi partiti con tanto di litigate che assomigliano a quelle tra tronisti e corteggiatrici. E' evidente, alla luce degli ultimi scandali tutti basati su donne e pseudo vip o se l'ultimo gossip è su Travaglio che avrebbe un flirt con Ana Laura Ribas. E' palese se il premier possiede tre televisioni.

Ora, davvero vi diverte più una partita calcistica che una lite fra Travaglio e Ghedini, davvero vi diverte di più il Grande Fratello che Brunetta che parla di quando era piccolo e faceva il gondoliere?! Allora per quale motivo Ronaldinho guadagna milioni di euro e i nostri poveri politici / show man poche migliaia? Perchè i vari inquilini della casa vengono pagati se vanno in televisione e i Nostri no?
L'ingiustizia non ha mai fine, paese di merda, all'estero non succederebbe di certo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Evidentemente i tuoi problemi (beato te) sono lontani dalla disoccupazione e dalla fame.

Anonimo ha detto...

come ha detto quello di sopra,si vede che non devi affrontare i veri problemi della vita.
è per questo che ti dico"ripigliati",deficiente!

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